mercoledì 6 maggio 2009

The Pop Group/Forces Of Oppression

4 commenti:

brazzz ha detto...

pop group
probabilmente il più grande gruppo di wave inglese..2 soli dsichi..y e for how much longer do we tolerate mass murder..suffcenti per collocare al livello più alto possibile la band di mark stewart
le linee jazz e l'impoegno politico da una parte la ferocia punk dall'altra..commistione fra dub e funk..musica sconvolta,anarchica,selvaggia,,con continue esplosioni di ritmo..il funk veniva letteralmente stuprato,in nome della rivoluzione..lo stile è un caos di stili mescolati fra loro,fra avanguardia,rock,musica africana e jazz
una tale violenza eversiva poteva durar lo spazio di un mattino
dalle ceneri di pop group nacquesro grandi gruppi..i pigbag di papas got a brand new pigbag..ballabilissimi..poi maximum joy,rip rig and panic,con una giovanissima nene cherry..mentre mark stewart continuava la sua ricerca coi maffia..sotto l'egida di adrian sherwood,grandioso produttore e tecnico,creatore di on-u sound..casa discografica che tuttora sperimenta col dub e l'elettronica..mark stewart ha suonato coi maffia qui a forli anno scorso(keith leblanc,doug wimbish e skip mcdonald)concerto formidabile di un musicista straordinario,ancora fedele alla sua musica ed alle sue idee..

Unknown ha detto...

sempre gruppi incasinati eee ....con sempre un occhio alla politica

Unknown ha detto...

comunque bel gruppo li avevo gia sentiti tempo fa ma per quanto la loro musica sia di altissimo livello non gli avrei ascoltati tantissimo e poi non so perche mi viene piu facile ascoltare j.change anche se entrambi non sono facilissimi all'ascolto

che ne pensi dei MORPHINE?

brazzz ha detto...

i morphine mi son sempre piaciuti..han fatto delle cose molto belle..se ti piace james chance..sai che l'ho visto nel 1981 a bologna?4'0 minuti di concerto di pura adrenalina,una cosa folle,mai visto uno più carico di così..quasi metteva ansia..d'altronde la destrutturazine del funky che ha fatto lui,violentandolo alla base,non si più vista..ma tutto ilfenomeno no wave di new york di quel periodo è strepitoso..