Ricevo,e con piacere posto,un articolo di un amico su "Valis" di Philip K. dICK
sentitamente ringrazio l'amico ORLANDO
Dick ha scritto Valis nel 1974,un periodo della sua turbolenta vita considerato di guarigione,positivo.
Dopo gli abusi e le (auto)distruzioni degli anni 60 la sua vita si rimette un pò in sesto,la sua produzione torna ad essere frenetica ed ispirata,gli cade sulla testa la scoperta del cattolicesimo.
O almeno così sostiene,la salvezza tramite Gesu
Bè,un gesu un pò diverso da quello a cui siam soliti pensare
Nelle sue intenzioni valis dovrebbe essere un romanzo cristiano..ora è guarito e salvo..siam di fronte ad un'opera edificante e moralmente ineccepibile?
No,Valis è uno splendido romanzo di pura follia schizofrenica,teorie complottistiche,alieni,droghe psichedeliche e suicidi.
E' un libro di profezie a più livelli,obliquo
Valis è un romanzo in cui ancora ina volta Dick ribalta lo scipito concetto di realtà
la lettura di Valis scuote perchè il romanzo conduce i fatti ad un tale livello di compenetrazione del protagonista/autore da far sì che l'assunto di base "sto leggendo solo della fiction" dopo un pò sembra cadere in un oceano di confusione
Cosa distingue i libri dai libri sacri?L'ispirazione divina,da cui la comunicazione che l'autore non sta fingendo,ma sta descrivendo aspetti della realtà nascosti ai più.
Valis pare uno strumento delineante nuove foli cosmogonie che van ad aggiungersi al patrimonio di archetipi
Non credo a nulla di quel che c'è scritto,ma le notti seguenti alla lettura son state complesse
Forse avevo mangiato pesante
LA TRAMA?..LEGGETEVI IL LIBRO
Orlando furioso
grazie ancora
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