martedì 12 maggio 2009

James .G.Ballard e la psicopatologia della sopravvivenza

James .G.Ballard e la psicopatologia della sopravvivenza

11 commenti:

brazzz ha detto...

voluto prendere un articolo e pubblicarlo,per ricordare uno dei miei scrittori preferiti,certamente profetico e grande analizzatore dei mutamenti delle società moderne..

Unknown ha detto...

io ho letto solo Crash! ed ora mi accingo ha leggere la mostra delle atrocita .
un grande scrittore.

brazzz ha detto...

ciao worm..se ne vuoi leggere uno strepitoso,ma strepitoso davvero,leggi CONDOMINIO..è scritto negli anni 70,e mostra davvero quel che il mondo,la società,sarebbero diventati..la sua più straordinaria capacità era quella di capire dove andava la società,e l'umano sentire..molto bello anche l'ultimo,regno a venire..

it's my wife and it's my life ha detto...

libro preferito del passato e del presente(900 in poi)?

cmq ballard anticipa i tempi, però scrive in maniera complicatissima, per capire certi capitoli li devi leggere 4-5 volte...kissà ke si fumava....

naotodate76 ha detto...

Libro preferito? Mamma mia qua e' complicatissima come cosa...troppi libri bellissimi, poi ogni libro si isnerisce anche nello stato d'animo con cui lo si legge, un libro letto a 18 anni e riletto poi a 25 anni gia' e' un'esperienza diversa...non mi sento di fare classifiche al riguardo mi risulta troppo difficile scegliere.
Ballard molto intensa come lettura e molto interessante...non condivisibile in tutto se devo essere onesto ma sicuramente ha dei punti di vista interessantissimi; molto belli anche i suoi libri piu' nuovi come Cocaine nights e Suepr-Cannes.
Altri scrittori chetrovo interessanti sono:
Jay Mcinerey per come descrive la societa' yuppie americana anni 80; Jonathan Coe e' un'altro scrittore molto interessante, molto ironico nei suoi commenti; Ian Mcewan anche mi piace molto anche se alcuni libri come Sabato/Saturday lo trovo un esercizio stilistico abbastanza stucchevole ma altri soprattutto i primi (Il giradino di Cemento e' spelndido) sono fantastici;piu' sul leggero Nick Hornby e Roddy Doyle sono sempre piacevoli da leggere.
Psso dare un consiglio se ci riuscite leggeteli tutti in lingua originale...la traduzione per quanto fatta ebne fa perdere molto...io alcuni libri li ho letti in italiano ed inglese e non c'e' confronto...discorso che vale anche per i film..avremo un agrande scuola di doppiatori ma la recitazione di un attore deve essere vista nella sua lingua originale o si perde moltissimo.

brazzz ha detto...

ciao nao..no,nessuna lista..diciamo che hoi miei autori preferiti,che mi piace certa letteratrura di genere,tipo noir,hardboiled,fantascienza..autori amo simenon,romanziere fantastico,poi chiaramente ballard e dick..carver,fred vargas,brautigan(divino),tomas wolf,hammett e chandler,delillo,i classici russi..insomma,tanta gente..mcewan mi piaceva inizialmente,ma da parecchio tempo trovo che in sostanza abbia trovato la sua formuletta furbina e campi con quella..ah,mi piace chatwin..

naotodate76 ha detto...

Su Mcewan, ti diro' da Saturday in poi trovo che faccia molti esercizi stilsitici a mostrarci quanto e' bravo a scrivere...cosa che trovo abbastanza fastidiosa...si sa che e' bravo non serve che lo sottolinei e cerchi di mostrarlo ad ogni pagina che scrive...poi per carita' sulla trama sa essere ancora affascinante, Atonement reputo che abbia una bellissima trama, sia scritto ovviamente bene anche se e' molto narciso cioe' vuole mostarre quanto e' bravo.
Sui classici russi invece mi spiace non ci troviamo...sara' una reazione all'averli dovuti studiare al liceo ma proprio non riesco a farmeli andare giu'...e' un mio limite lo riconosco...mi trovo molto piu' a mio agio coi classici Francesi...

it's my wife and it's my life ha detto...

naoto è verissimo, un libro, come un film,come una canzone, spesso ti colpisce in un determinato momento...

brazzz ha detto...

di ballard leggi "il condominio" e "regno a venire"..fidati

Angelo S. ha detto...

Ritengo Ballard uno scrittore grandissimo, un genio e come tale sottovalutato. E' tra i pochi ad aver scritto qualcosa che ci possa aiutare ad interpretare il mondo occidentale contemporaneo e di conseguenza a prendere coscienza della nostra (reale)realtà personale. Me ne vengono in mente soltanto altri due: Burroughs e P. K. Dick. Ciao Brazzz56.

brazzz ha detto...

ciao cometa,ben arrivato..che te ne pare dei video?su ballard vedo che siam d'accordo..la capacità quasi profetica di capire dove il mondo occidentale sta andando è straordinaria..pensa solo a "un gioco da bambini",collocato in quei quartieri da alta borghesia di londra,e a tutto quel che succede..in questo senso regno a vnire è emblematico.da una parte descrive questa umanità da centro commerciale,la massa..edall'altra gli intellettuali che si chiudono nei loro fortini..è davvero così..
riguardo a uesta capacità hai ragione..infatti le prossime 2 schede che volevo mettere,e metterò,son su dick(che tu sai,lo hai visto quando cisiam visti,è il mio scrittore preferito)e burroughs..saran i prossimi..spero di rileggerti e di vedere qualche commento musicale,visto che è il tuo mestiere..posso metter qualche video tuo?