giovedì 24 settembre 2009

Brightblack Morning Light "Hologram Buffalo"

7 commenti:

Michele Filippi ha detto...

brazzz non male sti Brightblack Morning Light, ma son nuovi?
sulla musica l'idea che mi son fatto è che siamo in un periodo si stallo, io in realtà sono più estremo, la penso come altri musicisti e compositori, ovvero, il futuro della musica rischia di essere sempre più costituito dal plagio involontario, voglio dire, si ha la sensazione che ormai le basi son state messe, e che non se ne potranno mettere delle nuove, o almeno arricchirle, la cosa emblematica è che se tu ascoltavi negli anni 70 un pezzo dei 60's lo riconoscevi subito che era di quell'epoca, se negli 80's ascoltavi un pezzo dei 70's era palese la provenienza, e così via, il fatto è che oggi si sente musica di 10-12 anni fa e pare del 2009, non si è più riusciti ad andare avanti.

brazzz ha detto...

sono abbstanza nuovi,mi pare abbian fatto suolo un disco
sul discorso musica.manca la volontà di creare un movimento che voglia davvero rivoluzionare la musica,cercando qualcosa di nuovo,pèer cui siamo all'aria fritta..esistono personaggi che cercano,ricercano,creano,ma si tratta di figure isolate..il rock,inteso come nei 60 o 70,ha chiuso..un qualcosa come la wave di fine 70,o soprattutto la o wave di new york,ora è impensabile

Michele Filippi ha detto...

brazzz, io credo che non sia tanto la mancanza di volontà a mancare, quanto il fatto che non si riesca più a trovare nuove forme, insomma, pensa solo agli anni 50, l'arrivo delle chitarre elettriche, dei bassi ecc.. una rivoluzione solo quella, poi le tastiere, poi i sintetizzaori, erano anni in cui olte alla musica si stavano sviluppando gli struimenti.
io credo che ora qusto sviluppi sia finito, non c'è più nulla da scoprire nella chitarra, o nella tastiera, o nel basso ecc.. bisogna solo suoare con peso di dover lottare col passato, col fatto che comporre oggi è un problema perchè è molto facile pensare a melodia che già altri hanno pensato prima di te, e questo negli anni 60, 70 80 non c'era perchè semplicemente lo sviluppo e in alcuni casi la nascita di nuovi strumenti andava di pari passo con l'evoluzione musicale. quindi pensa solo al sintetizzatore, ha azzerato tutto e si è potuto rincominciare da zero a comporre musica elettronica che non poteva avere nessun legame con la musica del passato, oggi non è più possibile fare così perchè strumenti nuovi non ne conosco, credo che per gli struenti classici del rock si sia arrivati al capolinea come per il violino nella musica classia, e come gli altri strumenti del passato. si può solo comporre, ma è impossibile trovare altre forme.

brazzz ha detto...

guarda,se c'è volontà di rinnovare si rinnova..esempio fula no wave..mai visto un movimento simile..2 erano le filosofie..una alla contortions,dove il funky veniva distrutto e ricostruito su basi nuove,l'altra scuola era quella alla dna di arto lindsauy,dove si distruggeva e basta..tant'è che lindsay è un chitarrista che non sa cosa sia suonar la chitarra,e la batterista dei dna era una giapponese che non parlava una oparola di inglese,per cui non sapeva mai cosa sarebbe successo..per dire che il futuro sta nell'innovazione,per rinnovare servono idee,poi i mezzi da usare li trovi
resta il fatto che è una questione di mentalità,molto più faile accontentarsi di riprodurre del già sentito..

Michele Filippi ha detto...

si ma brazzz, l'innovazione in passato è andata a pari passo con lo sviluppo tecnico degli strumenti, ora quello sviluppo è finito, la chitarra la si è suonata in tutti modi possibili e immaginabili, e così tutti gli strumenti, si sono usate accordature assurde eppure non si è trovata una nuova forma. la wave ha avuto il suo successo ma tra anni fine 70 e inizio 80, ma all'epoca c'era ancora possibilità di inventare, pensa ai generi nati negli anni 80, dico i più noti. l'heavy metal in tutte e a seguire tutte le sue variazioni, l'alternazive rock, indie(che sono per me la stessa cosa..) un aulteriore sviluppo della musca elettronica, il rap, la musica pop commerciale.
negli anni 90 certo il grunge che per quanto mi piaccia era già una pesante rielaborazione di hard rock, e punk, alterntive e indie. poi che generi son nati? il nu-metal, poi? ogni decennio in passato ha visto nasceere tanti generi, ma dal 2000 ad oggi che nuovi generi son nati? nessuno.
il che fa riflettere.

Michele Filippi ha detto...

adesso io non so se esista ma creare una specie di strumento in grado di emulare suoni di altri strumenti ad esempio: suonare la batteria che suona come una chitarra elettrica, o suonare la chitarra con il suono identico a quello di un oboe, parlo di suoni perfetti non simili, dei veri emulatori, immagina un assolo di batteria che in realtà suonerà come uno strano pezzo di chitarra.
un pò come nelle tastiere tu puoi usare effetti che emulano altri strumenti. ma avere questo effetto applicato non solo alla pianola, ma anche alla chitarra potrebbe dare risultati particolari. adesso io non lo so, magari esiste già questo strumento...

brazzz ha detto...

certo,ma ripeto,se tendi ad accontentarti,o se l'unica aspirazione è avere una hit in classifica..oggi c'è molto da fare nel campo dell'etnica,per esempio..dato per scontato che il più importante disco di comistione con l'etnica rimane my life in the bush of ghosts di eno e byrne,ci sono tante nuove realtà che si affacciano,o che vorrebbero affacciarsi..pensa a gruppi come tinariwen,blues fatto da berberi,inimmaginabile.o tutte le ricerche e collaborazioni di laswell.o i progressi nell'elettronica..a me pare però che in generale manchi il craggio di rischiare...