Senza deviazione dalla norma il progresso non è possibile.I critici musicali sono persone che non sanno scrivere, che intervistano persone che non sanno parlare, per un pubblico che non sa leggere..Frank Zappa..
"Ogni generazione invecchiando vorrà vedere la propria gioventù musicale trasformata in mito e monumento"..Simon Reynolds..........
brazzz che dire? sono disgustato, e forse e quello che volevano far provare al publico, quì c'è la distruzione, una roba che facevo io quando comprai la prima chitarra, senza sapere assolutamente nulla di come si suonasse, non sapevo come accordarla, non sapevo cosa fosse un accordo, la presi e comincia a cercare di scoprire il modo, piano piano, senza leggere nulla a riguardo, solo dopo qualche tempo un mio zio mi senti suonare e disse che la chitarra era accordata in maniera strana, ora non ricordo che diavolo di accordatura avevo trovato per caso, ma sono sicuro fosse una accordatura aperta, ebbene io all'inizio facevo roba così ma perchè logicamente l'intersse era per lo strumento in se, e per il rumore che faceva, solo dopo ho incominciato a suonare seguando più o meno le regole base.. però dico questi dna che cosa hanno creato? a me sembra uno dei casi in cui degli artisti(o fantomatici tali) sperimentano cose che non conoscono, ma credo che nel loro caso lo facevabo con l'arroganza(o illusione) di creare qualcosa di originale, ebbene si hanno creato qualcosa di originale, come originale sarebbe suonare la chitarra con le orecchie..insomma molto fumo e poco arrosto, e quel poco che c'è fa cagare...
mm,non sono d'accordo..in ogni caso dna e lindsay van contestualizzati,e riportati al periodo..in realtà è una operazione prevalentemente intellettuale quella che fu portata avanti..c'era il disgusto e la negazione per quel che la musica era diventata,,c'era,in alcuni,l'idea di ripartire e ricreare,tipo tuxedomoon,o lounge lizards..in altri c'era,sostanzialmente,una sorta di negazione totale..non devi ascoltarli come si ascolta la musica normale..comunque è evidentye che siamo al limite dell'inascoltabile...
al limite? questi il limite lo hanno superato dopo 5 secondi. non c'è nessuna musica da asoltare, perchè questi non fanno musica. come avevo pensato si tratta di una pretesa intelletuale di criticare la forma musicale, ma ripeto chiunque sarebbe in grado di farlo.
esatto..non fanno musica..quello è il passaggio chiave..sul fatto che chiunque possa farlo nutro qualche dubbio..comunuqe,dopo questa esperienza estrema,arto ha fatto cose diverse.--voglio dire,la chitarra è sempre destrutturalizzata in quel modo,ma il contyrono è stato fatto di musicisti,il più delle volte,come nel caso di vinicius cantuaria,di grandi musicisti..da metà anni 90 arto ha fatto uscire alcuni dischi solo,come "mundo civilizado", o "noon chill", o "avoke" che son dischi di musica latina.personalmente li ho definiti dischi di "sambe malate",per via di un andamneto sempre lievemente dissonante,o per via della costruzione dei pezzi,o delle sonorità..dischi comunque bellissimi,che ti consiglio.adesso cerco qualcosa così puoi farti un'idea...
A me piacciono da morire, allora come adesso. Difficili da accettare, certo: li ami o li odii. Quanto al retorico e banalissimo "quel-casino-sono-in-grado-di-farlo-anch'io", beh: fallo e vediamo se entri nella Storia della Musica come hanno fatto i DNA, ok?
5 commenti:
brazzz che dire? sono disgustato, e forse e quello che volevano far provare al publico, quì c'è la distruzione, una roba che facevo io quando comprai la prima chitarra, senza sapere assolutamente nulla di come si suonasse, non sapevo come accordarla, non sapevo cosa fosse un accordo, la presi e comincia a cercare di scoprire il modo, piano piano, senza leggere nulla a riguardo, solo dopo qualche tempo un mio zio mi senti suonare e disse che la chitarra era accordata in maniera strana, ora non ricordo che diavolo di accordatura avevo trovato per caso, ma sono sicuro fosse una accordatura aperta, ebbene io all'inizio facevo roba così ma perchè logicamente l'intersse era per lo strumento in se, e per il rumore che faceva, solo dopo ho incominciato a suonare seguando più o meno le regole base..
però dico questi dna che cosa hanno creato?
a me sembra uno dei casi in cui degli artisti(o fantomatici tali) sperimentano cose che non conoscono, ma credo che nel loro caso lo facevabo con l'arroganza(o illusione) di creare qualcosa di originale, ebbene si hanno creato qualcosa di originale, come originale sarebbe suonare la chitarra con le orecchie..insomma molto fumo e poco arrosto, e quel poco che c'è fa cagare...
mm,non sono d'accordo..in ogni caso dna e lindsay van contestualizzati,e riportati al periodo..in realtà è una operazione prevalentemente intellettuale quella che fu portata avanti..c'era il disgusto e la negazione per quel che la musica era diventata,,c'era,in alcuni,l'idea di ripartire e ricreare,tipo tuxedomoon,o lounge lizards..in altri c'era,sostanzialmente,una sorta di negazione totale..non devi ascoltarli come si ascolta la musica normale..comunque è evidentye che siamo al limite dell'inascoltabile...
al limite? questi il limite lo hanno superato dopo 5 secondi. non c'è nessuna musica da asoltare, perchè questi non fanno musica.
come avevo pensato si tratta di una pretesa intelletuale di criticare la forma musicale, ma ripeto chiunque sarebbe in grado di farlo.
esatto..non fanno musica..quello è il passaggio chiave..sul fatto che chiunque possa farlo nutro qualche dubbio..comunuqe,dopo questa esperienza estrema,arto ha fatto cose diverse.--voglio dire,la chitarra è sempre destrutturalizzata in quel modo,ma il contyrono è stato fatto di musicisti,il più delle volte,come nel caso di vinicius cantuaria,di grandi musicisti..da metà anni 90 arto ha fatto uscire alcuni dischi solo,come "mundo civilizado", o "noon chill", o "avoke" che son dischi di musica latina.personalmente li ho definiti dischi di "sambe malate",per via di un andamneto sempre lievemente dissonante,o per via della costruzione dei pezzi,o delle sonorità..dischi comunque bellissimi,che ti consiglio.adesso cerco qualcosa così puoi farti un'idea...
A me piacciono da morire, allora come adesso. Difficili da accettare, certo: li ami o li odii. Quanto al retorico e banalissimo "quel-casino-sono-in-grado-di-farlo-anch'io", beh: fallo e vediamo se entri nella Storia della Musica come hanno fatto i DNA, ok?
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